I LAVORI DEL MESE:

MARZO

I nostri consigli per i vostri orti, giardini e terrazzi.

MARZO:
è mese di lavori intensi ed importanti che, se eseguiti tempestivamente e con cura, determineranno i successi futuri nell’orto, giardino e frutteto.




SEMINE:

il periodo di semina normale è in luna calante, dal 7 al 21 marzo con esclusione di: zucchini, zucche, pomodoro, melanzane, peperone, cetriolo ed anguria; per questi ortaggi il miglior periodo è in luna crescente, fino al 6 e dal 22 marzo in poi.

FIORI E PIANTE DA FIORE:

Continua la piantagione dei bulbi a fioritura estiva; se c’è la necessità di piantagioni tardive nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno, occorre conservare i bulbi in frigorifero sino alla messa a dimora.
Ultimi trapianti di viole del pensiero, primule, violacciocche, calendule; nelle zone riparate si iniziano a piantare GERANI, BEGONIE, TAGETES, ALISSO, ZINNIA, AGERATO, SEMPREVIVI, GAZANIE, ecc.
Nel terrazzo, effettuare le ultime ripuliture ed iniziare a sostituire le piante danneggiate dall’inverno.
Seminare, sottovetro o all’aperto in zone riparate, tutte le piante da fiore annuali o biennali per la fioritura primaverile- estiva.
Iniziare a preparare e piantare al riparo le talee semi-legnose di oleandro e altre piante perenni e le talee erbacee di crisantemo.
Continua la piantagione delle rose e di ogni altro cespuglio a foglia caduca.
Potare le siepi; abbassare, se necessario, i cespugli: la potatura effettuata in questo periodo è necessaria soprattutto per rinforzare le piante che inizieranno a vegetare con nuovo vigore.
Effettuare una sarchiatura (rottura della crosta del terreno) con una piccola zappetta sia nel giardino che nei contenitori: oltre che arieggiare, servirà soprattutto ad impedire la crescita di erbe infestanti.
È bene riuscire ad ultimare la messa a dimora delle piante “importanti” entro il mese e quindi prima della ripresa vegetativa.

PIANTE DA APPARTAMENTO:

Iniziare i rinvasi per tutte le piante che ne abbiano necessità con l’attenzione, in questo periodo, di non causare danni alle radici; occorre quindi, adoperare un vaso ragionevolmente più grande comprimendo negli spazi il terriccio nuovo senza rompere il pane di terra della pianta da rinvasare. Mettere in basso il concime, da impiegare in dose minima.
Arieggiare le piante nelle ore calde senza esporle al sole diretto. Concimare con concimi adatti alla ripresa vegetativa.                    

ORTAGGI:

Seminare tutto quanto servirà all’orto primaverile- estivo, con esclusione del basilico da effettuare in zone più calde o nel mese successivo.
In serra o in luoghi riparati, trapiantare POMODORI, PEPERONI, MELANZANE, ZUCCHINI; all’aperto CAVOLI precoci, SEDANO, LATTUGHE, CICORIE. Continua la piantagione di Asparagi, Fragole, Fragoline, Cipolla, Carciofi.
Concimare tutto quanto è stato piantato in precedenza, rincalzare e diradare. Sarchiare il terreno per evitare la crescita delle erbe infestanti; effettuare un trattamento antilumache; somministrare un prodotto ramato ai pomodori, melanzane, fragole.                                       
Con il materiale proveniente dalle ripuliture e potature preparare dei cumuli sovrapponendoli con terriccio ed acceleratore di fermentazione (possibilmente negli appositi contenitori) al fine di ottenere poi un ottimo “compost”.

FRUTTETO:

Ultimare le nuove piantagioni, specialmente dove le temperature basse non lo permettevano. Trattare con anticrittogammici rameici peschi e susini contro la bolla; i peri e i meli contro la ticchiolatura. A fioritura ultimata, trattare con un insetticida contro i microlepidotteri le cui larve rappresentano il cosiddetto “verme della frutta”. Completare la potatura degli olivi asportando le parti secche o deteriorate e i polloni eventualmente cresciuti al centro della pianta e sui rami adulti. A potatura ultimata trattare tutta la pianta con prodotti rameici: servirà anche a prevenire l’insorgere dell’”occhio di pavone” (cicloconio) sulle foglie.
Al primissimo risveglio vegetativo, si possono innestare i fruttiferi a spacco o a triangolo con le marze tenute preventivamente in frigorifero.
Sarchiare il frutteto e concimare.

I NOSTRI CONSIGLI "BIO":

Sminuzzare e setacciare il “compost” preparato nella stagione precedente per impiegarlo nelle piantagioni del mese.
Le sarchiature sono da considerarsi operazioni “bio” in quanto evitano l’impiego di diserbanti.
Appena compaiono gli afidi sulle punte tenere delle vegetazioni, spruzzare violentemente acqua fredda al mattino: verranno eliminati sia per effetto meccanico che perché sofferenti all’umido.

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