Effettuare la piantagione dei cespugli perenni da fiore (es. Forsitie, Weigelia, Ceanothus e altre) sia erbacei che parzialmente legnosi: inizieranno subito il radicamento e avranno in primavera una ripresa più rigogliosa. Nel giardino o nel terrazzo pulire o eliminare le piantine da fiore primaverili ed estive; sostituirle con le fioriture autunno-invernali (ciclamini, viole del pensiero, primule, eriche, cavoli ornamentali, pratoline). Il terreno che era stato rinnovato in primavera deve essere ben ripulito anche dalle radici, concimato, aerato senza sostituirlo, ripristinato a livello. Dove saranno piantate azalee, eriche, rododendri, la terra e il relativo concime dovranno essere totalmente per acidofile. Eseguire l’ultima concimazione stagionale con concimi minerali sulle piante perenni (siepi, cespugli grandi, alberi). Nelle zone del giardino che dovranno ospitare nuove piantagioni concimare invece con prodotti organici a lento degrado come cornunghia, stallatico e “compost” maturo. Iniziare la potatura sulle piante che già presentano sintomi di riposo (cascola di foglie, indurimento dei rami); nelle zone fredde, però, la potatura è bene rimandarla a fine inverno. Iniziare la piantagione dei bulbi che poi fioriranno in primissima primavera (giacinti, narcisi, tulipani ecc.); nelle zone fredde dovranno essere protetti da un piccolo strato di fogliame o cose simili per evitare che il gelo scenda in profondità.